rassegna teatro comico
i sabati
Matteo Cionini
Nasce nel 1981, a Piombino. Comincia a fare teatro all’età di cinque anni costringendo suo fratello a giocare in cortile…. Poi si laurea a Bologna, in Discipline dell’Arte, Musica e Spettacolo, con una tesi di ricerca in Brasile su progetti sociali di arte-educazione attraverso il circo. (“Tra assistenza e professione: il circo sociale in Brasile”). Nel periodo bolognese (2001-2006) frequenta molti laboratori e stages di mimo, teatro e clown con maestri come Yves LeBreton, Steve Wasson e Corinne Soum, André Casaca, Elena Serra. Nel 2002 fonda il “Teatro dei Miscugli” – Compagnia Teatrale di Contaminazioni Artistiche, attiva fino al 2004. Nel 2002, inoltre, inizia a lavorare come artista di strada con spettacoli e performances di mimo, mimo statuario e trampoliere. Nel 2005 si diploma al Corso Superiore di Nouveau Cirque alla Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone”. L’anno successivo si trasferisce a Torino, dove nel 2008 si diploma alla Performing Arts University Torino, presso l’Atelier Teatro Fisico di Philip Radice, perfezionando le tecniche teatrali, di mimo e clown teatrale, ed imparando tecniche di pantomima, teatro-danza, improvvisazione, combattimento scenico, acrobatica per il teatro, narrazione, regia teatrale.Attualmente vive a Torino, lavorando come artista di strada, animatore – trampoliere, attore, regista e insegnante, e con la compagnia ZefiroTeatro. Non ha più giocato in cortile.
Matteo dice di sé: "Propongo spettacoli che spero essere adatti a tutti, senza però scendere a compromessi con la mia creatività. Penso che si possa fare arte comunicando, e mettendo al primo posto gli spettatori. E’ per loro che si fa teatro, non per noi stessi. Penso che si possa fare teatro per incantare, stupire, divertire, e allo stesso tempo condividere pensieri e dubbi su questo mondo: penso che nella leggerezza possano esistere molti strati di profondità, soprattutto a teatro. La strada, le piazze sono uno dei migliori palchi possibili, sincero e schietto. Crudele e affascinante, mai normale. La sala teatrale è magia, è universo parallelo che si schiude, è sogno condiviso, trasformazione. Teatro è trasmissione orale e visuale, ma anche una condivisione, biunivoca. E’ scambio continuo, sia in uno spettacolo che in una lezione di teatro: anche per questo adoro insegnare. Per imparare. Teatro è non fermarsi mai. Mai e poi mai".
www.matteocionini.it
Sans Mots
Senza parole. Al di là delle parole.
di Matteo Cionini e Patrizia Besantini
con Matteo Cionini
regia di Patrizia Besantini
Che cosa si può dire senza parole? E' possibile raccontare storie, creare emozioni, ridere, meravigliarsi? Si può parlare al di là di tutte le lingue, e senza usare neanche una sillaba? "Sans Mots" è uno spettacolo di mimo e teatro fisico. Tre storie, quattro personaggi, e l'importanza di trovare verità più profonde, lontane dal chiacchericcio indistinto, lontano dalle urla, e da differenze idiomatico-linguisitche che sono troppo spesso muri, divisioni, distanze. Il corpo, invece, quello sì che è lo stesso per tutti. Tre storie. C'è un bizzarro personaggio che vive rinchuiso nella sua casa, nel suo particolarissimo mondo. Vive la sua vita e il mondo esterno come un fumetto, un cartone animato. Ma quel campanello non la smette di suonare, di chiamarlo... C'è una marionetta che vive la sua vita appesa ai fili. Finché non scopre i fili e chi li muove... C'è un direttore d'orchestra, che gioca con la musica e la sua bacchetta in un crescendo di gag e di situazioni sempre più surreali. E c'è infine uno steward, che conduce il pubblico in questo viaggio... Uno spettacolo originale. Comico, surreale, poetico. Parte dalla grande tradizione del mimo moderno, arrivando ad uno stile originale mescolato con il teatro fisico, il clown, la pantomima musicale e il teatro di strada. Per tutti, di qualsiasi età e nazionalità.
05 febbraio ore 21.30 per tutti
