DIMODOCHE’
“…Una storia circolare che dà voce agli improrogabili ‘perché?’ dell’infanzia. La vicenda della piccola ruspa che scopre come nascono le montagne, i laghi e il cielo conquista il pubblico come una fantasticheria surreale e giocosa che mette in scena i giocattoli ritenuti tradizionalmente maschili..” dalle motivazioni del Premio Malerba assegnato all’albo Dimodoché
I racconti di Gek Tessaro si “animano” mediante l’utilizzo della lavagna luminosa. Nella grande magia della suggestione data dal buio, la lavagna luminosa proietta le immagini ingigantendole e realizzate sul momento. Con tecniche diverse: acrilico, collage, acquarello, inchiostri e sabbia, si sviluppano così scenografie bizzarre, divertenti e poetiche. Costruzioni effimere che vivono, crescono e si concludono con la fine del brano. Il risultato è quello di un gigantesco libro che si anima, si colora, e si racconta.
Domenica 12 novembre ore 15,30 e 17,30
Lunedì 13 e martedi 14 repliche scolastiche
ingresso 5€
prenotazione on line
Autore poliedrico, Gek Tessaro si muove tra letteratura per l’infanzia (ma non solo), illustrazione e teatro. Dal suo interesse per “il disegnare parlato, il disegno che racconta” nasce “il teatro disegnato”. Sfruttando le impensabili doti della lavagna luminosa, con una tecnica originalissima, dà vita a narrazioni tratte dai suoi testi. La sua capacità di osservazione e di sintesi si riversa in performance teatrali coinvolgenti ed efficaci.
Ha collaborato con diverse case editrici e i suoi libri hanno ottenuto importanti riconoscimenti:
“Il salto. Di città in città” è stato selezionato tra i migliori 250 libri del mondo dalla Internationale Jugendbibliothek di Monaco di Baviera nel catalogo “The White Ravens 2005” e “Il circo delle nuvole” nel catalogo “The White Ravens 2008”
2010 - PREMIO ANDERSEN
MIGLIOR AUTORE COMPLETO
"Per una ormai raggiunta, compiuta e convincente maturità artistica.
Per la sapienza e la passione con cui sa continuamente confrontarsi con strumenti espressivi diversi, percorrendo coraggiosamente, e sempre all'insegna della narrazione, strade che vanno dal teatro all'illustrazione."
2011 - PREMIO NAZIONALE NATI PER LEGGERE
sezione NASCERE CON I LIBRI
Gek Tessaro con il libro Il fatto è (Lapis, 2010), un divertito omaggio al desiderio di libertà di ogni bambino, in cui il simpatico personaggio di un anatroccolo ostinato, caratterizzato da una grafica collage a colori forti, rassicura i più piccoli sul loro diritto a prendersi i propri tempi nel
processo di crescita."
2012 - PREMIO ANDERSEN
MIGLIOR ALBO ILLUSTRATO
IL CUORE DI CHISCIOTTE di Gek Tessaro, Carthusia Edizioni
"Per la perfetta, mirabile fusione fra un testo, alto e intensamente lirico, e le illustrazioni.
Per tavole dove stupiscono la sicurezza e la forza del segno.
Per rappresentare un indubitabile punto di approdo di un percorso artistico.
Per porsi in diretta continuità con un'emozionante esperienza teatrale."
2015 - SOLIGATTO
GIGINA E GIGETTA, Gek Tessaro, Carthusia, Milano, 2014
2016 - PREMIO RODARI - CITTA' DI OMEGNA
sezione spettacolo premio a "IL CIRCO DELLE NUVOLE"
"La giuria dei bambini delle scuole primarie di Omegna premia l'autore Gek Tessaro per la vivacità, la giocosità, la musicalità, il colore, il movimento e la capacità di interagire con il suo pubblico."
2017 - PREMIO LUIGI MALERBA PER L'ALBO ILLUSTRATO
DIMODOCHE'. Gek Tessaro, Lapis, Roma, 2016
"L’albo illustrato Dimodoché, edito da Lapis nel 2016, propone ai suoi lettori una storia circolare che dà voce agli improrogabili ‘perché?’ dell’infanzia. Ben ritmata nelle parole, nei tagli netti dei collage bidimensionali, nella matericità delle carte e nel loro vivace cromatismo, la vicenda della piccola ruspa che scopre come nascono le montagne, i laghi e il cielo conquista il pubblico come una fantasticheria surreale e giocosa che mette in scena i giocattoli ritenuti tradizionalmente maschili. La vena poetica tessariana trova qui piena espressione nella conquista del silenzio notturno, cui si approda dopo un serrato dialogo fra adulto e bambino, e che fa di questo albo anche una delle più belle letture italiane della buonanotte scritte negli ultimi anni."
Ha collaborato con:
Teatro Nuovo di Verona, con la Fondazione Arena e con l’Orchestra “I virtuosi italiani” di Verona illustrando dal vivo, con la lavagna luminosa, “Pierino e il lupo”, “Il carnevale degli animali”, Britten, “Le quattro stagioni”, “Romeo e Giulietta”, “La bisbetica domata”.
Ha partecipato a un progetto di collaborazione tra il Conservatorio “G. Verdi” di Milano il Conservatorio Rimskij-Korsakov di San Pietroburgo disegnando dal vivo le scenografie per l’opera La Bella dormente nel bosco di Ottorino Respighi.
Collabora con il Teatro dell’Archivolto di Genova e con il CTA di Gorizia.