IL SOGNO DI HENRY
con Maurizio Repetto, Silvio Gioia, Gloria Sapio
teatro dʼombre di Silvio Gioia
testi di Gloria Sapio
scene e costumi di Lisa Serli
immagini e figure tratte dalle opere di Enrico Benaglia
Lʼelaborazione della favola su Henry mette in evidenza l'importanza dei sogni, non come antitesi
del razionale ma come elemento necessario al bilanciamento di un equilibrio sia collettivo che
individuale. L'artista è il tramite tra il mondo reale e il mondo onirico e l'arte, proprio come i sogni e
come loro altrettanto impalpabile e indefinibile
La favola spiega in modo semplice ma efficace, quale primaria funzione svolga lʼarte allʼinterno del contesto sociale e civile. Lʼelemento umano, comunque, è centrale al racconto: Henry, con le sue perplessità e le sue “crisi creative”, è lʼeroe fragile che finirà per trarre la giusta ispirazione dal semplice canto di una fanciulla.
Domenica 26 novembre ore 16,30
Lunedì 27 replica scolastica
ingresso 5€
prenotazione on line

Elisa Fiandrotti Díaz, torinese di madre spagnola, inizia a danzare all’età di 5 anni, studiando danza classica, classico spagnolo, flamenco, danza moderna e danza afro. Nel 1992 si trasferisce per alcuni anni in Spagna per approfondire la sua formazione con i maestri storici del Flamenco: Manolo Marín, La China, Ciro e molti altri.
Nel corso degli anni presenta il proprio lavoro in tutta Italia, in Europa, in India e in Marocco, collaborando con rinomati danzatori spagnoli come Juan Ortega, Manuel Betanzos, José Greco, Pilar Ortega, Jesús Fernández e musicisti come Alfredo, Lagos, José Parra, Manuel Santiago, David Lagos e molti altri.
Conosciuta anche come flamencologa e studiosa, si è laureata in lingua e letteratura spagnola ed è autrice del libro Il Flamenco (Xenia1998). Da più di vent’anni si occupa della divulgazione del Flamenco a Torino e in Italia, realizzando conferenze e seminari e collaborando con università, licei e associazioni culturali.