Il Laborincolo
IL MIRACOLO DELLA MULA
ideazione di Gigio Brunello e Marco Lucci
con Marco Lucci
testo e regia Gigio Brunello
musiche di G. Brunello e C. Trenet
burattini Marco Lucci
scenografia Eva Hausegger
costumi Laura Bartolomei
Un ringraziamento speciale
al maestro intagliatore Jimmy Davies
IL MIRACOLO DELLA MULA
ideazione di Gigio Brunello e Marco Lucci
con Marco Lucci
testo e regia Gigio Brunello
musiche di G. Brunello e C. Trenet
burattini Marco Lucci
scenografia Eva Hausegger
costumi Laura Bartolomei
Un ringraziamento speciale
al maestro intagliatore Jimmy Davies
domenica 8 febbraio ore 15,30 e ore 17,30
replica scolastica lunedì 9 febbraio ore 10,30
dai quattro anni
biglietto 5€
prenotazione on line
replica scolastica lunedì 9 febbraio ore 10,30
dai quattro anni
biglietto 5€
prenotazione on line
Nel bel mezzo di una tempesta, il vescovo Simplicio attraversa il bosco a cavallo della sua mula Santuzza e si rifugia sotto a un grande albero di mele famoso per non aver mai dato un frutto. Tornato il sole, i due ripartono e fra le chiome, come per miracolo, compaiono le mele.
Il giovane Poldino non crede ai suoi occhi: ora potrà cucinare la torta di mele e sposare la sua Orsola!
Ma la Morte ci mette lo zampino e gli ruba la torta. Dovete infatti sapere che proprio quella sera la Morte aveva invitato a cena diavoli e santi per metterli d’accordo: “…fagioli ai diavoli, pesci ai santi, ma offri la torta e li accontenti tutti quanti!”
Il giovane innamorato non si darà per vinto. Aiutato dal vescovo, monterà in groppa a Santuzza per scendere agli inferi, poi, travestito da Arlecchino, riuscirà a gabbare la Morte e a infiltrarsi nella dispensa e poi… Orsola! Che ci fai qui? Andiamo, l’uscita è da questa parte…
“...Lo spettacolo tautologicamente è una perfetta
macchina ad orologeria pervasa da un gusto surreale di rara raffinatezza dove uomini e animali si muovono in un mondo in cui lo spettatore si dimentica di avere davanti degli esseri inanimati per immergersi completamente in un gioco scenico dove la fantasia regna sovrana.”
Mario Bianchi - Eolo rivista teatro ragazzi
www.laborincolo.com