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laboratorio con Mariano Dolci
“Il teatro di animazione nella scuola e nei luoghi di disagio” 2°tappa

venerdì 25 ottobre . orario 17,30/20,30
sabato 26 ottobre – orario 10/18
domenica 27 ottobre – orario 10/13

Mariano Dolci ha abbandonato gli studi e l’insegnamento negli anni ’60 per unirsi alla Compagnia della famiglia Sarzi, burattinai da generazioni. Dopo qualche anno di professionismo è stato assunto dal Comune di Reggio Emilia (1971) per sperimentare e diffondere le potenzialità pedagogiche dei burattini e delle marionette nelle istituzioni della prima infanzia, dirigendo il “Laboratorio di animazione” (ora “G. Rodari”) per più di trenta anni. Nel contempo ha condotto dal 1973 una attività con i burattini tra i ricoverati dell’Ospedale Psichiatrico “San Lazzaro” e, dopo il dissolvimento dell’istituto, in vari Centri Diurni. In pensione dal 2002, ha continuato ad operare con i burattini nelle scuole, nei centri diurni, nei musei, nelle carceri e ha ripreso ad allestire spettacoli. Nel 2012 è stato nominato professore presso l'Università di Urbino (Scienze della formazione).
Al laboratorio può partecipare anche chi non ha assistito al 1° incontro di giugno
Quota di partecipazione _40€
Continua il percorso del laboratorio sull'utilizzo di burattini e marionette in educazione e nei luoghi del disagio, rivolto a coloro che hanno il desiderio di conoscere le potenzialità che questi strumenti teatrali possono rivelare a contatto con bambini e ragazzi o con persone affette da problemi psichici, menomazioni sensoriali o motori
Burattini e marionette, grazie al ricorso ad un arco praticamente illimitato di materiali, di procedimenti e di modalità di costruzione e di animazione, permettono di adattarsi alle capacità di ognuno, agevolando la comunicazione e la socializzazione all’interno del gruppo.
Grazie alle esperienze di Maria Signorelli, Otello Sarzi, Maria Perego, l’interesse per le sperimentazioni pedagogiche in Italia è cresciuto nel corso degli ultimi decenni. Oggi è ben documentata anche la significativa ricerca di Mariano Dolci attuata a Reggio Emilia dal 1969.
Parallelamente, a più di settanta anni dalle prime esperienze terapeutiche, la costruzione e l’animazione di burattini continua ad attirare l’attenzione di medici, psicologi, teatranti. Essa è attualmente proposta, sia per socializzare e animare gruppi con difficoltà di comunicazione sia per contribuire a fornire dati diagnostici, sia ancora, sotto tutela medica, per favorire nel gioco teatrale una maggiore conoscenza di se stessi.
Da tempo burattini e marionette non s’incontrano esclusivamente nei luoghi di spettacolo ma anche in diversi contesti quali scuole, ospedali, centri diurni, carceri, per finalità non prettamente spettacolari. Numerosi insegnanti, animatori, psicologi e medici si interessano alle loro proprietà. Il primo volume di Mariano Dolci, Dialogo sul trasferimento del burattino in educazione,in dialogo con Vito Minoia, è dedicato alle utilizzazioni nel mondo dell’educazione
 
L'incontro di ottobre, che segue quello teorico avvenuto nel mese di giugno nell’ambito delle iniziative del Festival Immagini dell’interno, verrà centrato più sulla parte pratica, al fine di stimolare I partecipanti a sperimentare attraverso le conoscenze che verranno acquisite, con l’auspicio di poter ritrovarci con Mariano fra un anno per confrontarsi sulle diverse esperienze, scoperte, difficoltà  riscontrate in questa “mesa in pratica”