Teatro InProssimità
Dare fiducia e identità al territorio è la nostra sfida e il nostro intento più profondo nel presentare proposte avanzate ed innovative di teatro di ricerca, di musica con le sue contaminazioni, non volendo lavorare per obiettivi di sola d’immagine, né facendo leva su richiami forti, ma ricercando le eccellenze artistiche nascoste, semplicemente una proposta d’humus culturale su cui possano nascere e crescere iniziative autonome nel territorio.
inoltre è un lavoro, tra i tanti che si fanno in Pinerolo ad opera di altre associazioni, che vuole favorire nelle persone un’apertura mentale, uno stato in cui si richiede il più banale degli sforzi ma forse il più faticoso di questi tempi: la curiosità. Un attitudine che serve a tutti noi per identificare, tradurli e assimilare i messaggi nuovi dell’arte (della vita) e riporli nella profondità della nostra anima a maturare.
Per quanto riguarda la programmazione artistica il taglio è di tipo innovativo, di ricerca e di contemporaneità e trova negli artisti più giovani, nella loro idea artistica e professionale l’abbinamento più immediato. Nell’ambito teatrale è importante un coinvolgimento anche di quelle realtà teatrali locali o regionali senza dimenticare le eccellenze nazionali o internazionali nella funzione di esempio di rigore e tenacia nel perseguire la propria poetica, costruire la propria identità..
ore 15,30 e 17,30
Mercè Framis (Spagna)
Sciroppo di Lumaca
Teatro d’ ombre
durata 45’ dai 3 anni
Clara è un medico particolare: ogni mattina si reca all'ospedale, dove visita i suoi pazienti e con amore elabora poesie e canzoni, i rimedi magici con i quali cura i dolori spesso condivisi dai più piccoli: tristezza, inappetenza, mal di pancia... Lo spettacolo vuole trasmettere l'idea che l'amicizia e l'amore hanno proprietà curative e che tutti possiamo essere “medici” per i nostri familiari, parenti e amici.
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ore 15,30 e 17,30
Gek Tessaro
I Bestiolini ore 15,30
il teatro disegnato
durata 40’ dai 3 anni
La danza sgangherata dei molesti ma tenerissimi abitanti dei prati.
Dall’omonimo libro edito da Panini prendono vita storie di insetti e di altri piccoli abitanti del prato. La narrazione allegra e giocosa, tenera talvolta, semplice tanto da essere adatta ad un pubblico anche di piccolissimi, ma ricca al contempo di spunti di riflessione su temi molto impegnativi
Io sono un ladro di bestiame, felice ore 17,30
il teatro disegnato
durata 55’ dai 6 anni
La danza sgangherata dei molesti ma tenerissimi abitanti dei prati.
Dall’omonimo libro edito da Panini prendono vita storie di insetti e di altri piccoli abitanti del prato. La narrazione allegra e giocosa, tenera talvolta, semplice tanto da essere adatta ad un pubblico anche di piccolissimi, ma ricca al contempo di spunti di riflessione su temi molto impegnativi
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ore 15,30 e 17,30
Tanti Cosi Progetti
Il lupo e i sette capretti
Teatro di figura e di attore
durata 50' dai 3 anni
Prosegue il percorso di TCP sulla figura del lupo e di tutto quello che essa rappresenta nell'immaginario semplice e istintivo dell'infanzia
Ne Il lupo e i sette capretti c’è l’inesperienza e l’ingenuità di sette caprettini che non conoscono il mondo e che si fidano delle apparenze. C’è la paura, c’è l’indifferenza, c’è il quieto vivere da parte di altri personaggi e al publico il compito di scoprire il perché della loro importanza capitale nella storia.
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ore 15,30 e 17,30
Il Cerchio Tondo
Le avventure di Pinocchio
Teatro di burattini
durata 60’ dai 5 anni
“C’era una volta... ... un re! direte voi. Eh no! Avete sbagliato, c’era una volta un pezzo di legno...”
Uno spettacolo nato con l’intento di essere fedele al testo originale di Collodi, per immergerci attraverso il burattino in un mondo epico, pieno di sfumature, di colpi di scena, di incontri.
I personaggi già noti a tutti i bambini vengono attesi e riconosciuti, come in un rito che diviene catarsi.
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ore 15,30 e 17,30
Teatro Distinto
Verso casa
teatro di attore , gestuale, teatro degli oggetti
durata 45’ dai 3 anni
Come spesso accade nella vita, un evento imprevisto accorcia la distanza tra due personaggi immaginari. I loro confini si cancellano; le loro realtà divise si fondono in un percorso che li conduce....verso casa.
L'attore in scena compie quindi un percorso inaspettato, in cui discordia ed egoismo conducono ad un finale pieno di speranza per tutte le diverse età della vita.
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ore 21
Piani Inclinati
jazz e avvanguardia
Il trio nasce nel 2014 ed è coinvolto in un laboratorio musicale in continua evoluzione, nel quale Andrea Bozzetto, Stefano Risso e Mattia Barbieri si muovono lungo coordinate che riescono, sviluppando intesa, instinto, calcolo e passione , ad incrociar trame poliritmiche e pratiche melodico armoniche del novecento europeo, a fondere tradizione jazz e avanguardia, corpo, cuore e mente in una continua ricerca di suoni, emozioni e sostanza. Il tutto senza perdere mai di vista la musica, la poesia, la disciplina, la sorpresa e la libertà.
ore 21
Duo Bottasso
tradizione occitana e ricerca
I piemontesi Simone (organetto diatonico) e Nicolò Bottasso (violino) sono musicisti consapevoli, che padroneggiano profondamente la grammatica delle forme musicali tradizionali; sono sempre in divenire, non museizzano la tradizione, ma interpretano musica viva, attuale, i cui confini geografici diventano talvolta labili.
ore 21
Quartetto Maurice
musica classica contemporanea
Musiche di Lachenmann, Xenakis, Borzelli (prima esecuzione assoluta)
Quartetto Maurice, complesso già noto al pubblico della Stagione Teatro InProssimità,
affronterà in questo concerto un importante viaggio nella composizione contemporanea, dove si affiancheranno due compositori, ormai “classici” della musica contemporanea, come Iannis Xenakis ed Helmut Lachenmann alla giovane compositrice Silvia Borzelli, presentando in prima esecuzione assoluta il suo quartetto per archi scritto e commissionato dal Quartetto Maurice
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ore 21
Nou Ensemble (Spagna)
musica classica contemporanea
TECNICHS
Musiche di Kagel, Bagés, Bernal, Comas, Giner, Guardabrazo, Loeffler, Polo
Cercando di ampliare il concetto tradizionale di concerto, il Nou Ensemble esplora nuove possibilità di espressioni basandosi sulla coerenza tematica di ogni programma e sviluppando progetti interdisciplinari.
Il programma proposto per il festival In prossimità, Technics, è il risultato di una riflessione sul concetto di tecnica e di tecnologia e sulla sua applicazione nella composizione musicale
ore 21
Duo Rado / Calderone
musica classica contemporanea
Musiche di Lotófagos, Luciano Berio / Stefano Scodanibbio,Stefano Pierini, Eric Maestri, Filippo Perocco, Aldo Clementi, Silvia Borzelli
La parola Canzone trae la sua origine dalla chanson trobadorica, ma affonda le sue radici in unpassato senza tempo, di canti legati alla tradizione orale. Ancora oggi, quando parliamo di canzoni,
ci riferiamo a culture "altre", ovvero non colte, e legate alla musica popolare di tutto il mondo o a culture contemporanee underground o pop.
Abbiamo chiesto a una serie di compositori di scrivere per noi delle canzoni, e riflettere in questo reinventarla, assorbendo senza limitazioni la contemporaneità che ci circonda
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ore 21
Riserva Canini
Talita Kum
Teatro di figura per pubblico adulti
TalitaKum nasce da una visione, complessa e insieme lineare, come lo sono certi sogni del pomeriggio. La storia, senza parole, prende vita seguendo la rotta di un viaggio che molto assomiglia a una febbre, a un mancamento, a uno di quei momenti in cui le energie si esauriscono e si confondono dentro i nostri incomprensibili confini. In scena un'attrice sola con una marionetta abbandonata fra le sue braccia che ad un tratto si sveglia, respira, guarda, vive… Talita Kum in aramaico significa appunto : “Svegliati fanciulla”.
ore 21
Teatro della Marignana di Gigio Brunello
Lumi dall'alto. Corse clandestine in città
Teatro di parola e di figura per pubblico adulti
L’epopea della comunità albanese di Mestre rivista attraverso la storia vera di una sedicenne arrivata dall’acqua in Italia con il fratellino e le proprie cose ben avvolte e sigillate nel nylon per preservarle dall'acqua. Brunello e Molnar creano per mezzo di un teatro poverissimo dove sono gli oggetti a prendere vita con l'immaginazione dello spettatore uno spettacolo di rara potenza poetica ed evocativa
ore 21
Antonella Usai
Shivoham
danza bharatanatyam
Lo spettacolo si ispira a un componimento poetico dell'VIII secolo d.C. dove il poeta Shankaracharya ribadisce la necessità di un attraversamento completo di ciò che l'essere umano comporta ma nella direzione di un superamento della falsa ideologia della separatezza. Shivoham è una riflessione sul non dualismo e un omaggio alla Danza come via di conoscenza e Auto-realizzazione attraverso la danza bharatanatyam, linguaggio coreutico tra i più antichi e affascinanti al mondo.